PLAY OUT GARA 2
19 Aprile 2015
CESENA BASKET – TATANKA IMOLA 51 – 41 (13 – 12, 30 – 23, 34 – 38)
Cesena Basket 2005: Montalti 7, Romano 13, Senni F. 3, Vittori 4, Saletti, Cacchi, Babbini 10, Grassi 8, Chezzi, Mordenti , Rossi 6, Soldati . All. Montalti Tiri liberi 8/16
Tatanka Imola: Bergamini 3, Costantino 1, La Ferla 10, Pirazzoli Francesco, Strada 2, Pirazzoli Enrico 3, Favilli 4, Franceschelli , Baldazzi 9, Castagnetti 9. All. Favilli Tiri liberi 10/16
Arbitri: Marra di Cesena e Marinelli di Rieti
Prologo
La serata è quasi autunnale, fuori piove forte ma il Palaippo è come al solito accogliente e luccicante, sulle tribune un gruppetto di tifosi ospiti, mentre fra gli “indigeni” si parla soprattutto del successo di Fiorenzuola a Russi e di quello di Cesenatico a Lugo. Al tavolo due ufficiali di campo come Dio comanda.
La partita
Imola parte a uomo (!!?) ma ci rimane solo per qualche minuto, poi si rifugia nella sua zona “bulgara” ben nota e per sua fortuna non rimane a secco come in gara 1, quando dopo metà quarto era sotto 11 a 0. Stavolta si procede a braccetto ma si segna poco, come del resto su tutti i campi di gara in questo periodo. Copione quasi identico anche nel secondo quarto ma mentre Cesena prende più coraggio Imola sembra annebbiarsi, finendo per staccarsi piano piano fino ai dieci punti suggellati dalla tripla di Babbini, a cui risponde quasi sul gong Pirazzoli: 30 a 23.
Terzo quarto
Abbiamo ancora negli occhi il tragico terzo quarto di gara 1 e nessuno pensa nemmeno lontanamente che possa succedere ancora una cosa del genere: e invece succede. Imola inizia a colpire e si mette in ritmo, Cesena barcolla e si paralizza. Segniamo 4 punti solo su tiro libero, mentre Imola mette 4 triple nel quarto e piazza un parziale di 15 a 4 che le concede un vantaggio impensabile a soli 10 minuti dall’epilogo finale; si mette male !
L’epilogo
Dieci minuti per affondare definitivamente o per risorgere e, come in gara 1, arriva la rimonta, questa volta con lieto finale. Adesso è Imola che va in bambola e non segna più, mentre a furia di provarci ci prendiamo due triple (Babbini e Rossi) e un buon gruzzolo di tiri liberi che ci fiondano ad un + 10 ormai irreversibile. Sul gong finale, dopo la tripla di Romano, Strada mette, solissimo e volutamente indisturbato, l’unico canestro del quarto per Imola, mentre tutti hanno già la mente rivolta a gara 3 che, martedì 28 a Toscanella, emetterà la irrevocabile sentenza finale; amen.
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