11 Febbraio 2008
LA TORRE: Negri 7, Vezzosi 7, Sassi 5, Spaggiari 1, Tirelli 18, Landi 11,
Ligabue, Corradini 4, Orlandini 4, Panciroli 2, Pedroni 5, Lasagni. All.:
Baroni.
CARISP CESENA: Montaguti 2, Sechi 2, Sgarzi 14, Dragicevic, Maestri
14, Abbondanza 8, Pollarini 2, Trevisani 4. All.: Viroli.
Arbitro: Simonazzi di Reggio Emilia (RE). Uscito per 5 falli: Pedroni.
La prima
notizia importante è che c’è l’arbitro! ed
è una grande notizia visto che per gli Under 19 della Carisp
quest’anno non è scontato. Infatti nello scorso turno a
Forlì non si è presentato e se ne è
trovato uno facendo qualche telefonata, mentre questa trasferta di Reggio
è stata il bis di quella del 13 gennaio, fatta a vuoto appunto
per la mancanza dell’arbitro. Come spesso capita, soprattutto quando non si
hanno altri argomenti, il direttore di gara (per noi bravo) è
stato a lungo contestato dai padroni di casa, abbastanza assurdamente
poiché i falli sanzionati ai (ovviamente) più
aggressivi Emiliani, in realtà avvantaggiavano gli stessi per la
scabrosa percentuale ai tiri liberi di Sgarzi e soci (poco sopra al 20%);
praticamente ogni fallo fischiato era come se fosse una palla recuperata
per Reggio Emilia. La Carisp si presenta malmessa come non mai, con Soldati
e Quercioli sempre ai box per infortuni al ginocchio, gli altri Under 17
impegnati in una partita del loro campionato e Currà assente per
importantissimi impegni famigliari. Tra gli 8 a referto ci sono Trevisani e
Pollarini fuori condizione perché con solo un allenamento nelle
gambe dopo lunghi stop, mentre Montaguti, Maestri, Sechi e Sgarzi sono
reduci dal derby giocato nel campionato di promozione appena 20 ore prima.
Senza la solita verve fisica Cesena regge solo un quarto, per poi subire
ben 25 punti nel secondo. Dopo l’intervallo l’orgoglio e un po’ di tattica
permettono ai romagnoli di inceppare l’attacco reggiano, ma in attacco si
ripete la sterilità già vista nel finale a
Forlì: non si riesce a giocare in velocità e
c’è pochissimo movimento senza palla (oltre alle già
citate percentuali terribili dalla linea della carità),
così vengono segnati appena 18 punti in 20′. Nonostante alcune
giustificazioni, Maestri & C. potevano certamente fare di
più, mentre Reggio Emilia (ottimo Tirelli), che ha giocato una
buona partita e vinto nettamente, affianca a 16 punti i bianco-blu, i
quali, già oggi lunedì 11 disputeranno la terza
partita in 3 giorni contro Pontevecchio. Il bizzarro e assurdo calendario
è frutto della poca disponibilità di palestra da
parte della squadra Reggiana e delle rigidità della Federazione
che ha preteso di recuperare in breve tempo la gara non disputata
precedentemente perché non era stato designato l’arbitro dalla
stessa Fip.
Pubblicato da cesenabasket in News
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