14 Maggio 2007
Pall. Medolla: Besutti 35, Soliani n.e., Prandini, Budri 8, Duca A. 10, D’Urso 2,
Franciosi 32, Pincelli, Luppi n.e., Duca M., Zaniboni n.e., Drusiani 2. All.: Basaglia.
Carisp Cesena: Collini Gia. n.e., Pollarini 4 , Dragicevic, Sgarzi 5, Soldati 3,
Rossi n.e., Currà 2, Montaguti 2, Maestri 29, Abbondanza 23, Balduzzi,
Trevisani 16. All.: Viroli.
Arbitri: Ferrari C. di Magreta e Ferrari G. di Castelfranco Emilia (MO).
Falli tecnici: alla panchina ospite, Franciosi, Duca A., alla panchina di casa e Maestri.
Fallo antisportivo a Currà.
Usciti per 5 falli: Currà, Drusiani e D’Urso.
Il primo round dei quarti di finale arride alla Pall. Medolla ma la Carisp ha tutte
le carte in regola per ribaltare la differenza canestri nella gara di ritorno prevista
per sabato prossimo (palla a due ore 20) al PalaIppo. Con capitan Bartolini salito sul
pullman ancora in borghese per i noti guai all’inguine, il quintetto di Viroli non
riesce nell’impresa di violare l’angusta palestra di Mirandola (ancora imbattuta
quest’anno) ed ha comunque il merito di non affondare sul ripetuto -14 a cavallo del
riposo lungo. L’unico vantaggio esterno giunge addirittura al 31′ e spiccioli (68-70)
quando il positivo Maestri imbuca la seconda tripla personale prima che i soliti
Besutti (12 nell’ultimo parziale) e una tripla di Franciosi allarghino pericolosamente
la forbice (85-77 al 38′). Qui i romagnoli danno fondo alle ultime energie sfruttando
la precisione ai liberi del solito Maestri (5/5) e il piazzato sulla sirena del
positivo Pollarini. In una sorta di gara ad inseguimento la Carisp riesce a dare il
meglio di sè nella terza frazione (19-30 il parziale) ove con la zona 2-3 manda
in confusione l’attacco modenese colpendo a ripetizione nell’altra metacampo con le
iniziative dell’imperioso Abbondanza (immarcabile per i lunghi avversari ma alla
fine appiedato dai crampi) e le penetrazioni del glaciale Trevisani. Il metro
arbitrale, severo ma nello stesso tempo coerente, punisce sistematicamente qualsiasi
tipo di protesta finendo per non incidere minimamente sull’esito del match. Rispetto
al collega coach Viroli ha risposte più confortanti dagli atleti che si alzano
dal pino e ciò lascia ben sperare in ottica doppio confronto dovendo ritornare
in campo a distanza di soli cinque giorni; in una prestazione corale tutto sommato
soddisfacente stecca la prestazione di Currà, ampiamente al di sotto del
proprio standard ed autoesclusosi troppo presto dalla contesa per eccesso di nervosismo
e conseguenti problemi di falli. Confidando nella risposta del pubblico delle grandi
occasioni, la Carisp potrà giocarsi in casa le proprie chanches di qualificazione
alle final four di Zola Predosa (26-27 maggio) partendo dunque dall’abbordabile -5.
Pubblicato da Cristian Lega in News
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