4 Marzo 2007
Gandino Castelmaggiore: Scalorbi 14, Muscogiuri 1, Soresi 14, Panzacchi 22,
Maiani n.e., Cacciari 6, Marchi 7, Bertuzzi 14, Bellodi 8, Ianicelli 7.
All.: Matteucci.
Carisp Cesena: Collini Gio. n.e., Collini Gia. n.e., Pollarini 4, Dragicevic,
Sgarzi 7, Bartolini 20, Rossi, Currà 20, Montaguti 4, Maestri 18, Abbondanza 13,
Trevisani. All.: Viroli.
Arbitro: Basile di Bologna. Usciti per 5 falli: Currà, Marchi e Abbondanza.
La Carisp incassa la seconda sconfitta consecutiva uscendo comunque a testa alta
dall’ostico parquet di Castelmaggiore. Gara dalle grandi recriminazioni, per il
consueto, approssimativo e svagato atteggiamento difensivo col quale difficilmente
si possono ottenere risultati positivi. Già nella prima parte della frazione
d’apertura i bolognesi mettono tutti gli uomini a referto mentre Cesena sta a
guardare e pare affrontare un’autentica gita fuori porta domenicale. Piove sul
bagnato: già al 12′ (34 -21) i padroni di casa provano ad allungare in maniera
importante con coach Viroli che sperimenta ogni sotterfugio pur di spronare i
suoi giocatori e provare ad invertire la tendenza. Colpo di coda romagnolo
prima del riposo lungo, quando Cesena confeziona un 3-11 di parziale mettendo
liberi a ripetizione sul bonus avversario. Ci risiamo: le iniziative di Marchi
e due cesti di Panzacchi (MVP) stampano sul tabellone un 61-50 (8-0 in 60”) che
costringe Bartolini e compagni all’ennesima rincorsa. L’incontro pare incanalato
su binari ben delineati quando sull’81-70 del 35′ la Carisp (con Trevisani in
campo solo per pochi minuti per un problema allo stomaco) trova il tempo e gli
stimoli per raddrizzare una gara già persa in diverse occasioni. Con una difesa
allungata a tutto campo e ottime percentuali al tiro, i biancoazzurri si riportano
sotto (86-85 al 38′) coi punti del trio Bartolini, Sgarzi e Maestri. Lì, ahimè e
proprio sul più bello, la squadra di Viroli (Currà ed Abbondanza siedono in
panca per raggiunto limite di falli) finisce la benzina e deve mestamente
alzare bandiera bianca recriminando su una condotta di gara che definire
sciagurata risulta riduttivo. Ora solo gli impegni casalinghi con Parma e Carpi,
inframezzati dall’ostica trasferta di Ferrara con l’imbattuta capolista,
diranno se questo gruppo saprà guadagnarsi almeno il 4º posto che garantirebbe
la possibilità d’ambire al titolo regionale.
Pubblicato da Cristian Lega in News
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