19 Dicembre 2006
Cus Parma: Mastroberardino ne, Franchini 1, Avanzini, Bocchia ne, Cornacchione 21,
Stefanini, Griffagnini 5, Frugoni 11, Cannistrà 11, Vanni 8,
Tommei 7. All.: Matteucci
Carisp Cesena: Ceccaroni 2, Pollarini 6, Dragicevic, Sgarzi, Bartolini 19,
Rossi ne, Currà 13, Montaguti, Maestri 19, Abbondanza 4, Balduzzi 2,
Trevisani 7. All.: Viroli
Arbitro: Soliani di Parma. Uscito per 5 falli: Vanni. Espulso Currà.
Gli under 18 della Carisp concludono nel migliore dei modi l’anno solare
espugnando il nuovissimo campo di Parma e lanciandosi al terzo posto solitario
in classifica dietro alle due capolista ancora imbattute Anzola e Ferrara.
Proprio gli estensi scenderanno al PalaIppo in occasione dell’ottava giornata
(post la pausa natalizia) il 10 gennaio. Ancora una volta i cesenati in trasferta
non riescono ad essere brillanti come avviene tra le mura amiche ma pur con cali
di concentrazione e scelte sbagliate in ben due circostanze hanno la
possibilità di chiudere l’incontro ma subiscono la veemente reazione
di un indomito Parma. Fin dalle prime battute si assiste ad un incontro dai ritmi
molto alti, Cornacchione da una parte e Bartolini dall’altra appaiono in
buona serata, a metà del secondo quarto Cesena si costruisce un piccolo
vantaggio con alcuni contropiedi propiziati da una difesa molto aggressiva e
grazie al buon contributo di Pollarini. Ciò nonostante alcune scelte
scriteriate di Currà e compagni consentono ai padroni di casa di
recuperare e si và all’intervallo lungo in parità. A metà
del terzo quarto alcuni dei giocatori più positivi tra i romagnoli si
caricano di falli, così che coach Viroli dispone i suoi a zona; Parma
fa lo stesso ma Cesena l’attacca bene e la tripla di Maestri a fil di sirena
sancisce il +7. Nell’ultimo quarto gli emiliani le provano tutte per riaprire
il match ma un grintoso Balduzzi, un sagace Bartolini e una gestione più
intelligente delle azioni d’attacco consente alla Carisp di tenere il vantaggio.
Ad una manciata di minuti dal termine Currà, dopo aver subito un fallo
sanzionato correttamente da un ottimo arbitro, commette l’ingenuità di
dare una spallata ad un avversario e viene espulso come da regolamento. Parma
gioca anche la carta del fallo sistematico, ma Trevisani e compagni mantengono
i nervi saldi senza rischiare più nulla.
Pubblicato da Cristian Lega in News
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