6 Aprile 2009
Fiorenzuola: Suero 10, Gobbi 3, Buda, Palazzi 5, Scarpa 8, Palermo 4, Pieri
4, Castagnoli, Bindi 2, Morsucci 13. All.: Bondi.
Carisp Cesena Basket
2005: Sanzani Mat. 6, Zoffoli 7, Sgarzi, Sanzani Mar. ne, Ruggeri 8, Ricci
5, Del Testa 5, Bianchi 8, Maestri 6, Bartolini 9. All.: Viroli.
Arbitri
Baldini di Forlì e De Pasquale di Cesena. Uscito per 5 falli
Bianchi.
La Carisp vince il derby e si qualifica ai play off, concludendo
la regular season in testa a pari punti (32, con 16 vittorie e 6 sconfitte)
con Bertinoro ma con lo scontro diretto sfavorevole di 1 punto, e quindi
seconda. Altra grande soddisfazione per un gruppo che per 3 stagioni
consecutive ha centrato il bersaglio dei play off del campionato di
Promozione, più i 2 play off nei campionati Under 18 elite nel
2007 e Under 19 elite l’anno scorso per i più giovani. La
soddisfazione più grossa sta proprio nel fatto di avere 2/3
della squadra composta da under 20, che molti di questi giocano da
protagonisti e vengono dal nostro settore giovanile. A tal proposito
ricordiamo anche che a Cesena sono rimaste le seconde linee,
perchè con le annate ’87,’88 e ’89, abbiamo in giro per l’Italia
diversi ragazzi nelle categorie superiori: Squeo B1, Neri B2, Brighi e Furi
C1, Faggi C2 e Montaguti D. Ammettiamo che la squadra potrebbe giocare
certamente meglio, ma altra soddisfazione è l’essere riusciti
comunque a meritarsi un certo seguito, come vanno a dimostrare i molti
presenti nella palestra di Calisese nonostante la concomitanza con la
partita del Cesena calcio. Il campionato è stato difficile e
sofferto, basti pensare alla classifica finale che vede 5 squadre in 2
punti, che è stata estromessa la Stella Rimini nonostante abbia
racimolato 30 punti, e che la Carisp è riuscita a mettersi
dietro squadroni titolati come la stessa Stella e la Giorgina Saffi oltre
che l’arrembante Santarcangelo (siamo stati gli unici a batterlo nel girone
di ritorno); inoltre la differenza canestri con Bertinoro ce la siamo fatta
scappare dalle mani piuttosto ingenuamente nello scontro diretto. Va anche
ricordato che ad inizio stagione pochi avevano dato fiducia ad un gruppo
che invece ha sempre lavorato duro in palestra restando unito (e qui si
deve ringraziare anche chi ha avuto meno spazio nelle convocazioni), che si
è saputo risollevare da momenti molto difficili e che ha dovuto
fare a meno per tutto il girone d’andata di quel Bianchi che probabilmente
è stato colui che mediamente ha avuto il rendimento migliore. Il
momento topico è stato senza dubbio ai primi di dicembre,
quando, dopo aver perso 4 partite su 5 (tutti scontri diretti), i ragazzi
hanno reagito alla grande vincendo 13 delle successive 15 gare. La partita
con Fiorenzuola ha rispettato le attese, con gli avversari iper motivati e
con la nostra squadra che ha tratti ha sentito molto l’importanza del
match; vincendo si sarebbe potuti arrivar primi, qualora Bertinoro fosse
caduto a San Marino, ma perdendo saremmo stati esclusi dai play off…e
quindi valeva più di una finale. Con Marco Sanzani a referto, ma
imbottito di antidolorifici e che non si è rischiato; Bianchi
abbastanza appannato; Ricci molto appannato (10 palle perse in 2) e quindi
con quelli che solitamente producono di più in attacco in
difficoltà, si è vinto soprattutto grazie ad una
difesa di squadra per lunghi tratti impenetrabile (gagliardo Sgarzi con 5
rimbalzi in 16 minuti) e per un secondo quarto in cui si sono visti i 14
punti di differenza in classifica tra le due compagini. Nei primi 10 minuti
la tensione si taglia a fette, i padroni di casa partono bene sfruttando i
loro lunghi, ed è Matteo Sanzani a tenere a galla la Carisp. Il
parziale del secondo quarto è di 9 a 20; i cecchini bianco blu
imbucano da fuori e Zoffoli vola in contropiede. Nel terzo quarto la Carisp
parte benino, arriva anche a +15 poi si blocca, con i padroni di casa che
invece non hanno nessuna intenzione d’arrendersi. Forse complice anche un
pò di paura c’è un susseguirsi di palle perse banali,
terribili percentuali ai liberi, contropiedi 1c0 sbagliati, fino all’azione
da “manuale” in cui 4 contro 1, si è
incredibilmente riusciti a non tirare. Fiorenzuola arriva a -1 quando
mancano ancora 4 minuti alla fine, ma la Carisp tira fuori tutto l’orgoglio
che ha, e con i due mvp Ruggeri e Bartolini (5 recuperi a testa), chiudono
la saracinesca e trovano canestri pesantissimi riportando i bianco blu sul
+10. Nell’ultimo minuto altre palle perse scioccamente, ma fortunatamente
il risultato era già in cassaforte. Prossimo impegno,
probabilmente sabato 18 aprile, per l’andata dei quarti di finale nei quali
si sfiderà la terza classificata del girone Imola-Ravenna, col
vantaggio di giocare l’eventuale bella in casa.
Pubblicato da cesenabasket in News
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