13 Maggio 2010
Forlì: Sanzani 11, Conocchiari 7, Rossi 2, Piazza 11, Agnoletti,
Rasi 8, Laghi 8, Palazzi 10, Ruscelli 2, Orioli. All.: Galli.
Carisp Cesena
Basket 2005: Zampa 11, Strada ne, Ricci 2, Bianchi 17, Orioli 4, Bilardo
13, Teodorani 2, Soldati ne, Montaguti 5, Faggi 10. All.: Senni.
Arbitri
Baldrati di Faenza e Manca di Ravenna. Nessuno uscito per 5 falli. Note
spettatori 350 circa.
La Carisp vince anche gara 2 e vola in serie D! A 5
anni dal forzato e doloroso autodeclassamento dalla B2, adesso si
può dire, Cesena è riuscita a dominare il campionato
di Promozione, come sta a dimostrare il 4 a 0 nei confronti con la
rivale più agguerrita (in bocca al lupo per gli spareggi)e, da dicembre, le 20 vittorie negli
ultimi 21 incontri disputati.
Proprio nella sfida più importante
si è visto definitivamente che i ragazzi di Senni sono una
squadra vera, dato che sono riusciti ad imporsi nonostante il loro bomber
Orioli (autore di 27 punti in gara 1) sia stato quasi annullato
dall’asfissiante marcatura forlivese. La gara è stata quasi
sempre in equilibrio con strappi e ricuciture continue da entrambe le
compagini, finché negli ultimi 3 minuti Lele Montaguti (decisivo
anche in gara 1) e Luca Zampa (match winner in stagione regolare a
Forlì) hanno propiziato il break che è valso una
stagione. Altro dato da rimarcare è stato il pubblico
numerosissimo che ha interamente riempito il ginnasio e che era al 90% di
fede cesenate. Entrambe le formazioni non sono al top, coach Galli
è indeciso fino all’ultimo se mettere a referto il debilitato
Rossi, e rispetto a gara 1 inserisce Agnoletti al posto di Balistreri. Tra
le fila cesenati Bilardo gioca solo perché si tratta della
finale (ma dopo 1 tempo col freno a mano tirato, nel secondo
risulterà fondamentale), Sgarzi è sempre ai box,
c’è il rientrante Soldati mentre Bianchi, Zampa ed Orioli non
hanno risolto i loro malanni ma stringono i denti come han fatto nelle
ultime settimane. L’ottimo Laghi si mette subito sulle piste di Orioli e
riesce a bloccarlo, Cesena però può contare su un
Bianchi ispiratissimo (17 punti tutti nel primo tempo con 3 su 4 da 3),
arriva al +5 a metà del primo periodo, ma sbagliando alcune
facili occasioni non riesce a costruirsi un buon vantaggio. Le difese hanno
decisamente la meglio sui rispettivi attacchi, in particolare gli ospiti si
affidano troppo al tiro da fuori; un botta e risposta a suon di triple sul
finale del secondo quarto alza un po’ il punteggio che resta basso e si va
all’intervallo in perfetta parità. La partenza del terzo quarto
è tutto a favore dei forlivesi che hanno nei due Matteo,
nonché ex, Sanzani e Palazzi i pilastri offensivi; dopo 2′ e
30″ arrivano al +8 (40-32). Faggi da 3 fa partire la rimonta, ma
è lo scatenato Bilardo (11 punti in 10 minuti) che impatta e
porta avanti i suoi a quota 44; Sanzani non ci sta e piazza la bomba del
controsorpasso, mentre il primo canestro di Conocchiari porta i padroni di
casa sul +2 all’ultimo intervallo. Si continua a fare poco canestro da ambo
le parti, ma la partita è piacevole per l’intensità
che si vede in campo, ancora Conocchiari da 3 porta i suoi sul 56 a 51,
risponde subito il ’93 Montaguti con un’altra tripla. E’ il momento di
Filippo Faggi che oltre ad essere il miglior rimbalzista della squadra con
8 carambole, prima da un assist a Ricci e poi con un’altra tripla impatta a
quota 59 a 3 minuti dal termine. Nel frattempo è uscito dal
campo Orioli per un colpo al viso (poi all’ospedale gli daranno qualche
punto, ma a parte aver mangiato la pizza dei festeggiamenti fredda, tutto
ok), i suoi compagni sanno che è giunto il momento dell’ultimo
sforzo e piazzano un 5 a 0 con 1 canestro da 2 e 3 tiri liberi di Zampa
(per lui anche 7 palle recuperate e 4 assist che nel totale annuo
raggiungono la ragguardevole cifra di 136).
Quando si vince un campionato
così ovviamente è perché tutti sono stati
molto bravi ed hanno dato il loro contributo, da chi ha giocato di
più a chi ha avuto poco spazio ma ha dato l’anima in
allenamento, ai ragazzi dell’under che anche saltuariamente hanno permesso
di lavorare bene anche in settimane con molti assenti. Non si
può dimenticare chi non ha giocato ma ha dato una mano allo
staff tecnico e all’organizzazione, in particolare Yuri e Fello, ed
ovviamente ai tantissimi che ci hanno sempre sostenuto. Un ringraziamento
speciale anche ai numerosissimi ex giocatori degli ultimi anni che sono
accorsi per sostenerci, questa vittoria è un po’ anche loro,
essendo l’apice di un percorso. Dopo il ridimensionamento non era scontato
riuscire a tenere alto l’entusiasmo della piazza, e portare tanta gente a
vedere partite di Promozione non capita da un giorno all’altro. Come ha
detto qualcuno a fine partita, vedere 50 bambini che riempiono il campo
all’intervallo (è accaduto pure ieri) per tirare, è
la cosa più bella. Nelle ultime battute dell’incontro
è stato fondamentale lo sfondamento subito da Montaguti che di
fatto ha provocato tra gli spalti il boato maggiore. Lele alcuni anni fa
era uno dei tanti giovani tifosi che seguiva la squadra, ora è
uno dei simboli di questa annata (e con le giovanili ci sono altre 2 finali
da giocare) e l’obbiettivo maggiore resta che qualcuno degli entusiastici
ragazzini ieri in tribuna, potrà vivere da protagonista certe
sfide nei prossimi anni.
Chiudiamo con lo slogan dei festeggiamenti: A D
AHUEEE!
Pubblicato da cesenabasket in News
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