Promozione: BK.2000 S.MARINO – CARISP CESENA 64-57 (19-13;24-28;53-38)

16 Marzo 2008

BK.2000 S.MARINO: (17/44 da 2, 8/19 da 3): Pasquali 2 (1/4), Righi 10 (1/1,
2/5, 4 p.r.), Vicini 21 (6/14, 3/4, 4/5, 5 rimb.), Venturini 16 (4/9, 2/5,
7 p.r., 3 ass., 5 f.s.), Gregoroni (0/2), Ercolani 5 (0/1, 7 rimb.), Gozi
n.e., Pamantini 2 (1/4), Raschi 13 (4/9, 1/5, 10 rimb., 17 val.). All.: Del
Bianco.
CARISP CESENA: (13/44 da 2, 7/18 da 3): Montaguti 3 (1/1 da 3),
Sgarzi 1 (0/3), Ricci G. 11 (1/6, 2/5, 3/4, 4 f.s., 10 rimb.), Bianchi 7
(1/8, 1/1, 8 rimb), Bonoli 6 (3/6, 0/1, 5 p.r.), Del Testa 10 (2/6, 2/4),
Sanzani 2 (1/4), Currà (0/1), Maestri 13 (5/7, 1/4, 5 rimb., 5
p.r., 14 val), Brighi 4 (0/3, 0/2, 4/4,10 rimb). All.: Viroli.
Arbitro:
Coltorti di Riccione (RN). Tiri liberi: S.Marino 6/9, Cesena 10/14.
Il
Basket 2000 si conferma autentica bestia nera dei cesenati (unica squadra
sempre vincente nel doppio confronto) interrompendo bruscamente la striscia
di otto successi conquistati con merito nel ritorno da Del Testa e
compagni. Troppo brutta per essere vera una Carisp alla peggior prestazione
stagionale, questa volta però assolutamente al completo. Il
rovescio maturato sul Titano si spiega nelle maggiori motivazioni dei
locali (tuttora impegnati nella lotta per la salvezza) mentre il quintetto
di coach Viroli ha decisamente sbagliato l’approccio mentale alla delicata
sfida. Già in avvio si capisce che non è serata di
grazia: gli ospiti si mantengono in scia sfruttando la vena dell’ottimo
Maestri (l’unico a meritarsi la sufficienza piena) mentre i tiratori
indigeni, Vicini in primo luogo, colpiscono a più non posso da
ogni punto. Cambia l’inerzia nei secondi 10′ di gioco (parziale 5-15) e i
romagnoli rientrano negli spogliatoi in vantaggio. Effimero in quanto i
biancoazzurri smarriscono improvvisamente il piglio delle giornate
migliori, tirano con percentuali risibili da sotto e soprattutto concedono
la bellezza di 29 punti (su 60 di media) nel solo terzo quarto, senza
adeguarsi allo spirito battagliero dei sammarinesi. Sul 59-41 la frittata
è pressoché fatta, ma con uno smisurato orgoglio la
Carisp si risolleva riportandosi a -2 (59-57, parziale di 0-16) a
100″ dal gong. A quel punto un discutibile fallo antisportivo
sanzionato a Maestri chiude definitivamente la contesa, diretta
incredibilmente da un solo arbitro (ma il problema designazioni non era per
la giornata del sabato?). Ora la sosta pasquale servirà a
ricaricare le batterie in vista dei confronti diretti con le corazzate
A.B.C. e G.Saffi.

Pubblicato da Cristian Lega in News

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