8 Maggio 2011
Serie D, CARISP CESENA – GIARDINI MARGHERITA CASTENASO 79-72 (21-14;41-33;56-51)
Carisp Cesena Basket 2005: Zampa 9, Montaguti 2, Faggi Fr 18, Ricci 2, Stramiglio 9, Orioli 17, Teodorani 2, Rossi 11, Gallì 4, Faggi Fi 5. All.: Senni.
Giardini Margherita: Recchia 8, Spadellini 14, Leale 4, Calzolari 8, Giarretta 4, Lazzari 2, Ceredi 6, Cuzzani 24, Citti 2, Minghetti ne. All.: Castelli.
Arbitri Baldrati di Faenza e Giannini di San Marino. Usciti per 5 falli Stramiglio Orioli e Citti. Spettatori 450 circa.
Fantastica vittoria che significa una trionfale promozione in serie C regionale, ossia l’ex C2. Davanti ad un pubblico da brividi, la Carisp ha sempre condotto, sfoderando una prestazione collettiva eccellente, come quelle che le avevano consentito di raggiungere la vetta della classifica e di tenerla fino allo scorso turno quando, ma solo per una settimana, i Giardini Margherita li avevano superati. Con questo successo i ragazzi di Senni raggiungono i bolognesi al primo posto, ma forti del 2-0 negli scontri diretti (li avevano superati anche in coppa Italia a settembre), hanno potuto già festeggiare la promozione, evitando i playoff. Cesena ha vinto su tutti i fronti, in primis su quello mentale, dimostrando in ogni frangente maggior lucidità, oltre ad una maggiore coesione che ha permesso attacchi corali e difesa attenta; il dato statistico più rilevante infatti è quello dei rimbalzi, 56 a 42 distribuiti tra tutti gli effettivi.
Si tratta della seconda promozione consecutiva, e se quella dello scorso anno avvenne dopo una cavalcata trionfale figlia di una supremazia assoluta rispetto alle avversarie, quella di quest’anno non poteva essere più sofferta ed emozionante. Si sapeva che il confermato gruppo dello scorso anno con alcuni innesti importanti poteva essere competitivo, ma nessuno ci aveva indicati tra i favoriti assoluti. Dopo un buon inizio, a gennaio ci fu il momento decisivo con una serie di vittorie (alcune memorabili come nell’andata proprio contro i Giardini Margherita) frutto di un gioco spettacolare, che diedero il primato in classifica con un discreto vantaggio. In coincidenza ad alcuni infortuni, c’è stato un calo fisico che ha permesso ai Gardens di superarci proprio alla penultima giornata. Ed ecco il colpo di reni e il ritorno agli standard invernali in questa partita praticamente perfetta.
La cronaca inizia addirittura prima del riscaldamento pre-gara, col PalaIppo ben presto gremito finanche sulle scalinate (presenti anche 40 tifosi ospiti) e con le forze dell’ordine costrette a negare l’ingresso a tanti altri che avrebbero voluto assistere all’evento. Si comincia con un botta e risposta tra Orioli e Ceredi che fa presagire un duello nel duello: in realtà se il primo disputerà una gara encomiabile, un’attenta staffetta costringerà l’ex cesenate ad un 0 su 9 da 3. Ottimo anche il lavoro difensivo di squadra (soprattutto da parte di Zampa e Montaguti) su Recchia che chiuderà con un misero 2 su 11 dal campo. Tra gli emiliani a non tradire le attese ci sono Calzolari, Spadellini e il capocannoniere Cuzzani che al 2′ segna il 4 a 3 che sarà l’ultimo vantaggio ospite. Un Orioli stratosferico segna 12 punti in 5 minuti e propizia il 14 a 6 che in pratica è il break vincente, anche se il vantaggio Cesenate verrà ampliato ma anche ridotto ad un possesso nel corso della gara. Due conclusioni consecutive dai 3 punti del miglior Francesco Faggi visto nel 2011 danno il +13 al 13′. Dopo l’intervallo i bolognesi mettono in difficoltà i padroni di casa schierando un quintetto molto alto e portandosi anche a -2. A cavallo dell’ultima pausa, Rossi, Stramiglio e Francesco Faggi con un’altra doppietta ravvicinata dalla lunga distanza, riportano i romagnoli sul +10; la pronta reazione bolognese fa si che a 6 minuti dal termine stia 64 a 60. A ridare fiato alla Carisp ci pensano Zampa (6 punti negli ultimi 6 minuti) e Gallì che approfittando di una marcatura favorevole, segna i suoi primi, e d’importanza capitale, 4 punti. Bologna non demorde, anche perché riesce a subire falli in tutte le azioni offensive (gli ultimi 8 punti sono tutti su tiri liberi). Il siluro di Filippo Faggi che significa +8 a 1′ e 30″ dal termine genera il boato del PalaIppo; da lì gli ospiti tentano il tutto per tutto col fallo sistematico, ma a Zampa e Teodorani non trema la mano e il distacco resta invariato.
Gli inevitabili baci e abbracci, secchiate d’acqua e di spumante coinvolgono tutti; ovviamente anche chi ha lasciato meno il segno nell’ultima partita ma è stato determinate in altre come Bianchi ed Eccher, per non dimenticare gli Under che hanno permesso alla squadra di allenarsi bene durante tutta questa stagione strepitosa. A breve verranno comunicate le iniziative che il presidente Trevisani e la società adotteranno per festeggiare l’impresa.
Pubblicato da cesenabasket in News
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