22 Aprile 2018
CESENA BASKET 2005 – INTERNATIONAL IMOLA 64 – 56
(22 – 11, 36 – 30, 49 – 51)
CESENA BASKET 2005: Scaccabarozzi 7, Rossi Federico 1, Romano 9, Montalti 5, Rossi Filippo 13, Martini 2, Vandelli, Soldati 9, Ambrogi, Babbini 6, Montaguti, Balestri 12. All.Domeniconi.
INTERNATIONAL BASKET IMOLA: Foronci 3, Lucchi 16, Benghi 16, Dirella 6, Ravaglia 6, Scagliarini, Barbagelata 1, Ciampone, Paciello 6, Bamania, Ginevri 2. All. Fiera.
Arbitri: Cascioli e Campedelli di Carpi
Partita “spareggio” nella corsa salvezza vietata i deboli di cuore che vive di sprazzi e nefandezze a iosa, carica com’è della paura di perdere di entrambe le contendenti. Cesena ha due match point in casa consecutivi (la prossima sabato 28 contro gli Stars Bologna), ma intanto deve piegare Imola che all’andata fu capace di vincere una partita (53 a 51) morta e sepolta fino a 5 minuti dal gong finale, quando centrò l’aggancio e il sorpasso sul filo di lana con un clamoroso 13 a 3 quasi tutto affidato alla fisicità del colored Bamania. Cesena parte sparata con un Balestri che si “mangia” Bamania ad ogni azione (8 a 0 dopo 4 minuti) e l’illusione di aver già trovato la via del successo. In effetti nessuno sbaglia un colpo, ma Imola cambia il suo piano tattico e piano piano si rimette in scia; Bamania si siede in panchina e coach Fiera sceglie un quintetto più piccolo ma più pericoloso dal perimetro. La distanza fra le due squadre rimane molto ampia, ma adesso Imola sembra in ritmo e raccimola qualche punto, fondamentale per non trovarsi praticamente battuta ancora prima di giocarsela. Le cose cambiano radicalmente in avvio di secondo quarto con Benghi che spara una raffica improvvisa (7 dei suoi 13 punti del quarto) riducendo quasi subito il divario da Cesena che sembra sorpresa e fatica a riprendersi dalle troppe sberle improvvise e inaspettate. La reazione arriva abbastanza rapidamente con Red Rossi, Babbini e Montalti con il gap che torna esattamente a 11 punti, ma Benghi decide che è la sua serata e mette una tripla + il canestro del – 6 che rimane certificato alla sirena di metà gara anche dopo i canestri di Romano e Lucchi. Inizio di terza frazione ancora una volta nel segno di Imola, questa volta con uno scatenato Lucchi che ne mette 8 in fila e riporta le sorti in parità (38 a 38); Scaccabarozzi mette la tripla del nuovo vantaggio (41 a 38) poi due liberi di Soldati ricacciano Imola a – 5, ma adesso c’è una partita vera e c’è soprattutto, da una parte e dell’altra, paura di perdere. Lucchi continua a martellare il canestro (tripla del – 2) poi l’ultimo allungo di Imola che si prende la testa del match e chiude il quarto avanti sul 51 a 49. Il Palaippo diventa una bolgia anche se sul campo è ancora la paura di perdere a fare la voce grossa con la concentrazione massima di errori, contatti al limite e sciocchezze varie, tutte condensate nella parte centrale del quarto. Nella gara a chi sbaglia di meno la spunta Cesena che si stacca piano piano con una tripla di Soldati, un’entrata di Scaccabarozzi e con il granitico Balestri che si prende 3 falli in sequenza, converte 5 dei 6 liberi chiudendo definitivamente i giochi: game e over e, fra una settimana, sotto agli Stars.
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