10 Dicembre 2023
Cesena Basket 2005 – Grifo Imola 77-69 (24-20, 37-40, 58-56)
Cesena Basket 2005: Rossi 10, Santoro 12, Piazza 17, Domeniconi, Nocerino, Panzavolta 19, Ricci, Pezzi 11, Sanzani 3, Orioli, Capucci, Balestri 5. All.Vandelli.
Grifo Imola: Barbieri 3, Sassi, Schillani, Piazza 12, Franchi, Laghi 27, Franzoni 8, Barbisan 3, Carbone, Conti, Pirazzini 12, Syla 4. All. Pietrantonio.
Arbitri: Longhi di S.Giovanni in Persiceto e Frigieri di S.Felice Sul Panaro.
Natale in vista e ultima uscita casalinga contro la Grifo Imola, prima dell’ultima dell’anno sul campo di Castel San Pietro. Occasione ghiottissima per infilare la sesta sinfonia in file (mai successo a memoria d’uomo) perché la Grifo è in crisi nerissima (una sola vinta nelle ultime 8) e naviga nelle acque turbolente del fondo classifica pur essendo una neo retrocessa dalla serie C. Ma l’esperienza insegna che ogni partita fa storia a sè e ogni eventuale previsione, pur legittima, non sempre coincide con quanto succede poi sul campo, certificando risultati o cronache di gioco, totalmente contrarie a quanto erroneamente previsto: il bello dello sport!
Primo quarto
C’è a sorpresa Christian Piazza che rientra dopo una sola giornata ai box per l’infortunio alla spalla, mentre Imola rinucia in partenza, stranamente, al suo gigantesco totem Syla, primo realizzatore della sua squadra. I ritmi sono subito altissimi e si viaggia ad un equilibrio costante con botta e risposta a suon di triple nel segno di uno scatenato Panzavolta (12 nel quarto) mentre Syla, entrato a metà quarto mette a segno i suoi unici 4 punti dell’intero match. Anche Imola, stranamente, si affida maggiormente ai suoi esterni che sembrano comunque sul pezzo fin da subito. Sul finire del quarto entra in scena il 2004 Laghi, che segna due canestri in fila e tiene i suoi a stretto contatto (24 a 20) ma è in rampa di lancio per uno show appena cominciato.
Secondo quarto
Partenza bruciante di Imola che prova a scappare appunto con Laghi, che segna tutti i punti per la sua squadra e non trova difficoltà a scardinare la zona 2-3 ordinata da coach Vandelli. Laghi mette a segno il suo 15esimo punto consecutivo e timbra il 34 a 27, poi la sua furia agonistica si spegne con i primi inevitabili errori. La fuga ospite è contenuta in termini più che accettabili e pur soffrendo chiudiamo a ruota di Imola, appena 3 punti sotto: 37 a 40.
Terzo quarto
Stavolta lo scatto bruciante in avvio è tutto nostro e arriva un bel parziale di 9 a 2 (triple di Piazza e di Balestri) che ci rimette al comando sfruttando al meglio anche una difesa a zona 3-2 che mette Imola in evidente difficioltà. Coach Pietrantonio urla e sbraita a più non posso (38 minuti di sofferenza assoluta per l’udito dei presenti, vicini e lontani) e spinge i suoi ad una pronta reazione che riporta in equilibrio il match. Barbisan, Barbieri e il redivivo Laghi imbucano da 3, poi, dopo la tripla di Panzavolta (idolo assoluto di tutti i piccoli talentuosi ignorati dal reparto assegnazione taglie), è Franzoni che la pareggia (56 a 56) prima di infortunarsi seriamente (?) al ginocchio cadendo pesantemente a terra dopo una lotta a rimbalzo d’attacco. Coach Pietrantonio, con espressione colorita, si interfaccia con l’arbitro invocando un fallo del tutto inesistente, ma, saggiamente, viene graziato. Ultima azione del quarto per Panzavolta, che subisce fallo, mette i due liberi del 58 a 56 e arriva a quota 17 chiudendo il quarto un passo indietro ad un sontuoso Laghi già salito a quota 20.
Quarto quarto
Errori e nefandezze a più non posso con il punteggio che non si muove fino alla tripla di Pezzi (61 a 56) quando siamo già vicini alla metà del quarto. Santoro ne mette un’altra (64 a 58) ma il Piazza di Imola (2 volte a segno) e Pirazzini (tripla) riportano i bolognesi ad un solo punto (nel mezzo c’è il canestro di Balestri). A rompere definitivamente gli equilibri ci pensano le triple in sequenza di Red e Piazza, che fanno assaporare alla platea il gusto ormai vicinissmo della vittoria. Laghi torna ad avere sembianze umane e sbaglia tutte le ultime triple tentate (4 su 15 alla fine), riuscendo nell’intento di placare all’improvviso coach Pietrantonio conscio ormai che la partita non avrà più storia. Red aggiunge un libero (73 a 65) Laghi mette la tripla, purtroppo inutile del 69 a 75, e il nostro E.T. “Luchino” Panzavolta certifica, con annessa marca da bollo, la sesta vittoria consecutiva di Cesena con i due liberi finali a bersaglio: game, set & match.
Pubblicato da cesenabasket in Divisione Reg. 1
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