4 Febbraio 2024
Cesena Basket 2005 – Budrio 60-79 (15-22, 30-35, 44-51)
Cesena Basket 2005: Rossi, Santoro 11, Piazza 8, Domeniconi, Nocerino 1, Panzavolta 12, Ricci 6, Pezzi Oscar 16, Sanzani 3, Pezzi Ivan, Balestri 3, Sangiorgi. All. Vandelli Marco.
Budrio: Simoni 2, Mencherini 10, Betti 4, Zuccheri 2, Mansi 2, Cesario 25, Bovoli 1, Turrini 7, Longhi 10, Tinti 16. All. Bovi Davide.
Arbitri: Kica di Ferrara e Zanni di Comacchio.
Prima di ritorno al Palaippo con con il roster che torna al completo e registra il rientro di Panzavola e Red a tempo pieno. Budrio invece è alla terza trasferta in 8 giorni ed è in piena emergenza; out Quaiotto, Fornasari e Pirazzoli, manda in campo il lungo Simoni incerottato ancora con i segni della battaglia nel recupero con Russi. Sembra esserci speranza ma i nostri ospiti non sono primi in classifica per caso e sono stati dichiaratamente costruiti per salire in C e si vede. I cosidetti comprimari fanno una partita intensissima in difesa e in attacco, e sono quasi sempre padroni della partita. Per noi la situazione è quella di una convalescenza in progressione, ma è palese la grande difficoltà ad affrontare avversari che portano il livello fisico e l’intensità ad altezze siderali. Nonostante tutto rimaniamo attaccatati al match fino all’inizio dell’ultimo quarto quando la scena se la prendono i direttori di gara, mortificando ogni nostro sforzo con falli inventati, tecnici ed espulsioni allucinanti che lanciano la fuga definitiva di Budrio per una vittoria comunque più che meritata.
Partita durissima, dal primo istante di gioco, con un due triple di Budrio (Mencherini e Longhi) e una difesa con il coltello tra i denti soprattutto su Red che, bontà sua, si innervosisce e vien subito messo nel mirino dal primo arbitro. Oscar Pezzi suona la sveglia (3 triple nel quarto) e prova a rispondere allo scatenato Cesario (11 nel quarto) ma rimaniamo indietro a -11 prima di un parziale di 4 a 0 a chiudere il quarto, ma la faccenda sembra da subito molto complicata.
Betti mette 4 punti in fila per il nuovo +11, ma improvvisa arriva la nostra reazione con un parziale di 15 a 1 per prenderci la testa del match. La zona 3-2 ordinata da coach Vandelli blocca l’attacco nemico, ma dopo un time out chiamato immediatamente da Bovi le cose si risistemano subito; Zuccheri, Tinti e Turrini firmano il controsorpasso e Budrio va all’intervallo lungo avanti 35 a 30.
Longhi apre il terzo quarto con la tripla del +8, ma nonostante tutto l’impressione è che, con fatica, si possa reggere, a dispetto di una difesa difesa avversaria a dir poco arcigna. Il divario fra le due squadre si attesta a 3-5 punti, ma è ancora Cesario (indiscusso MVP della gara) a dare ossigeno a Budrio con le sue triple, mentre Panzavolta e Santoro ci tengono comunque a galla, sotto di 7 al gong del terzo quarto.
Ultima frazione che ci vede limare un altro punticino (46 a 52) prima della tripla di Tinti del 55 a 46 e prima dello scoppio dei fuochi d’artificio che nemmeno a Fuorigrotta per Capodanno è capitato mai di vedere. Rimbalzo in difesa e apertura per partire in attacco, ma la palla schizza via senza controllo alcuno. Balestri si getta a terra e afferra il pallone con due mani mentre arriva in rotta di collisione un avversario con le medesime intenzioni, ma è un attimo in ritardo e non prende la palla, lo va ad incrociare a terra e lo solleva sopra di sé; ruzzolone generale poi tutti i giocatori che si rialzano e si avviano verso la metà campo di Budrio. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di un fischio ma sempre il primo arbitro si sbraccia per comunicare una misteriosa sanzione al tavolo; fallo di Balestri (quarto) seguito dal tecnico alla “placata” richiesta di spiegazioni (il quinto). Fallo di Balestri ??? Nemmeno Budrio ci crede, nemmeno il pubblico ci crede, figuriamo se ci credono Balestri, coach Vandelli e compagnia (compreso me). Le sacrosante proteste (decise ma del tutto legittime e giustamente insistenti nel chiedere una spiegazione) provocano il finimondo. Convinto di non riuscire a sopportare altre nefandezze metto tutto nel mio zainetto e chiedo all’arbitro, alzandomi per farmi sentire visto il frastuono e la sua lontananza dal tavolo, se per favore posso uscire dal campo. Senza proferir verbo si alzano i due pugni in alto a sanzionare la mia espulsione (?????)… seguono ovviamente tiri liberi in serie che di fatto mettono fine al match. Budrio ha la strada spianata verso una vittoria sacrosanta anche se troppo ampia nel punteggio finale. Ci rimane la rabbia per il modo in cui è stata rovinata, senza motivo, una gara così intense ed emozionante e a me rimane la domanda; perché sono stato espulso ? A bocce ferme la risposta sarà: “perchè si è alzato in piedi”… ai posteri l’ardua sentenza.
Pubblicato da cesenabasket in Divisione Reg. 1
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