7 Gennaio 2024
Cesena Basket 2005 – Artusiana Forlimpopoli 79-76 (21-17, 44-37, 67-48)
Cesena Basket 2005: Rossi 12, Santoro 20, Piazza Christian 12, Domeniconi, Panzavolta 11, Ricci, Pezzi Oscar 3, Sanzani 3, Orioli 6, Maldini, Balestri 12. All. Vandelli.
Artusiana Forlimpopoli: Gorini 6, Giannessi, Valgimigli 3, Nucci 23, Cristofani 7, Piazza Gian Marco 8, Buda 2, Colombo 16, Fustini, Vadi 2, Agatensi 9. All. Casadei.
Arbitri: Di Nocera di Parma e Ranieri di Fidenza
Bellissima cornice per il derby con Forlimpopoli, che apre il 2024 e che ci porta in dono l’ottava vittoria consecutiva, altra perla di una stagione che al momento non sapremmo come definire.
Non siamo ancora alla fine del girone di andata e raggiunta quota 18 in classifica ci ritroviamo al terzo posto (!!!, ma Granarolo deve ancora giocare), appena dietro a Budrio e Argenta (!!!) in un’orbita di lancio da far venire il mal di testa.
Ecco appunto; calma e piedi per terra, perché è appena appena scontato che non si può vincere sempre, ma intanto… ce la godiamo.
Il derby
L’Artusiana è un’avversaria molto pericolosa, con uomini di talento e di esperienza, e il derby è sempre una partita diversa dalle altre, con tanto pubblico e tanta sana rivalità sportiva. Il Palaippo è quasi pieno e non mancano nemmeno i dolcetti (e il carbone) che la Befana ha lasciato all’ingresso: andiamo a godercelo.
Primo quarto
Partenza classica dei nostri piccoli che si mettono subito in moto; le triple di Panzavolta e Rossi sono solo le prime di una serata assai proficua nonostante coach Casadei si inventi alcune difese a zona non sempre produttive. Sotto 11 a 4, l’Artusiana si rifugia in un time out e manda in campo il veterano Gian Marco Piazza che prova a ricucire il gap, ottenendo risultati apprezzabili.
Le triple di Santoro e Panzavolta ci riportano però nuovamente a +9 prima dell’ entrata in scena di Colombo (impalpabile per metà quarto) che ne mette 7 in fila, compresa la tripla che riporta le due squadre a distanze più ridotte (21 a 17) e riporta equilibrio ad una gara diventata, per gli ospiti, complicata.
Secondo quarto
Con una certa autorità rimaniamo al comando senza strappare o cercare allunghi, perché l’Artusiana adesso è più attenta a non farsi staccare e rimane appiccicata alla ruota senza sforzo apparente. Ma poco alla volta il gap inizia a salire (40 a 32) e allora è ancora Colombo a limitare i danni (tripla del -5), e nei secondi finale del quarto due liberi dell’impalpabile Nucci scrivono il –7 di metà gara: 44 a 37.
Terzo quarto
Christian Piazza parte a mille (3+2) per il +12 improvviso, poi Cristofani fa tutti in fila i suoi 7 punti del match senza però riuscire ad arginare una fuga che inizia a prendere contorni importanti. Coach Casadei insiste con le sue difese a zona, ma Luchino Panzavolta inventa la tripla del +16, poi Orioli e un sontuoso Santoro firmano il +21 (parziale di 23 a 9) che assomiglia ad una sentenza ormai scritta. Gian Marco Piazza raccoglie dalla spazzatura un fallo fortunoso e mette i due liberi che allo scadere del quarto riducono a 19 lo svantaggio esterno.
Ultimo quarto
La partita sembra avviata ad una più che scontata conclusione, ma improvvisamente succede l’imponderabile. Nucci, fin qui non pervenuto, sembra tarantolato e inizia a imbucare da ogni posizione, mentre il nostro attacco inizia a deragliare pericolosamente. Tripla su tripla Nucci rimette in scia l’Artusiana che alza i giri del motore anche in difesa e inizia a credere nel clamoroso ribaltone.
È un quarto a dir poco pazzesco, dove ai 15 punti consecutivi di Nucci rispondono i 7 di Santoro che ci tengono in vita di fronte ad un treno impazzito che arriva alla velocità della luce.
Appena Nucci prende fiato si accendono Colombo e Agatanesi, ma è ancora di Nucci (quinta tripla del quarto chiuso a quota 19) la firma del clamoroso riaggancio (74 a 74) propiziato da un parziale di 28 a 7 a dir poco impensabile solo pochi minuti prima. Rischiamo il tracollo, ma ci salva ancora una volta Santoro (2+1) per il nuovo vantaggio dispari (77 a 74).
Finale da infarto con Agatanesi che segna il –1 e qualche nostro inciampo ai liberi di troppo che rischia di farci fare la più classica delle frittate. Red fa 1 su 2 (78 a 76) ma Colombo si divora il pareggio con un sottomano lezioso che decide di non entrare. Balestri subisce fallo, mette il primo (79 a 76) ma sbaglia il secondo lasciando all’Artusiana la possibilità del pareggio: nella massima tensione generale la tripla di Agatanesi non entra, dando libero sfogo all’esultanza in campo e sugli spalti: il fil’otto è servito.
Pubblicato da cesenabasket in Divisione Reg. 1
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