26 Febbraio 2012
GRUPPO TREVI CESENA: Zampa 2, Montaguti, Ricci 3, Gallì 4, Orioli 4, Bernabini 10,
Chezzi n.e., Conocchiari 13, Rossi 12, Montanari 2. All.: Senni.
Tiri liberi 7/11
DADO SAN MARINO: Macina, Romboli 11, Saccani 17, Rossini 11, Dall’Olmo 4, Liberti , Dimitrov 17, Taddei n.e.,Tenchev 9.
All. Del Bianco
Tiri liberi 14/15
Arbitri: Bertani di Cesena e Buonocore di Imola.
Arrivano in 9, ci tengono in corsa per 25 minuti, poi, quando decidono di chiuderla, danno un paio di “sgasate” e alla fine facciamo quasi fatica a vederne la targa (RSM + lo stemma con le tre rocche del Monte Titano: Cesta, Guaita e Montale). Dopo la sofferta vittoria contro i Giardini Margherita nel recupero di mercoledì, la speranza è quella di giocarcela contro i superstiti dei fortissimi Titani (out Agostini, Domeniconi, Cardinali e Casadei) anche se a noi manca ancora Pistocchi, vincitore, per distacco, dell’Oscar della sfiga 2011/2012. E’ il diciottenne bulgaro Dimitrov, nuovo arrivato per coach Del Bianco dal vivaio Crabs Rimini (scuderia del sanmarinese Capicchioni), a farla da padrone negli istanti iniziali poi si notifica il pericoloso 0 a 8 del terzo minuto di gara; identico contro breack firmato Rossi, Conocchiari, Gallì e Bernabini per il sorpasso di metà quarto (11 a 12). Rossini ne mette 5 in fila poi Zampa ruba palla sull’ultimo possesso ospite e segna indisturbato il + 2 del primo quarto (17 a 15); è un inizio confortante, anche se preoccupa la momentanea latitanza di Saccani che potrebbe svegliarsi da un momento all’altro e fare danni consistenti. Si ricomincia sul filo dell’equilibrio che regna fino al settimo (27 a 28) quando Romboli (41 anni a luglio !) infila la sua terza tripla del quarto e spinge i suoi al + 6 (27 a 33), prontamente ricucito dal 7 a 2 conclusivo per la parità quasi perfetta di metà gara: 34 a 35. L’inizio della terza frazione vede due liberi di Saccani, i canestri di Montanari e Dall’Olmo e l’antisportivo di Tenchev che Gallì vanifica dalla lunetta (0 su 2), poi il nulla più assoluto. Non segna nessuno, neanche pagando, e si registra un parziale di 2 a 4 a dir poco imbarazzante; ogni nostra azione d’attacco è un pasticcio o un tiro mal consigliato e per fortuna anche San Marino ci fotocopia alla perfezione. Un lampo improvviso (4 a 0) ci dà l’ultimo illusorio vantaggio (40 a 39 all’8°) poi inizia il monologo ospite guidato, indovina un pò, dal neo risvegliatosi Saccani. Il divario di fine periodo è ancora recuperabile (44 a 51), ma l’inizio dell’ultima frazione è una sinfonia tutta di marca ospite (16 di Saccani nei due quarti finali) con quota 44 che non schiodiamo per ben 5 minuti. Mentre San Marino banchetta a suo piacimento (parziale di 7 a 22 nei 12 minuti complessivi finali), troviamo, in tutto il quarto solo due triple (Rossi e Conocchiari) che fanno appena appena il solletico alla poderosa spallata che ci porta lontano, e di parecchio, alla sirena finale. Un verdetto duro ma ineccepibile che conferma il livello assoluto di San Marino (forse la miglior squadra dell’intero girone) e la nostra situazione di sofferenza continua, nel sempre più difficile tentativo di evitare i play out salvezza. Giovedì, nel secondo recupero previsto, si va nella tana di Trebbo, spumeggiante protagonista dell’ultimo mese di campionato con 4 vittorie in fila, tra cui quella in casa con Granarolo e quella a Bertinoro con lo Scirea, poi sabato altra trasferta caldissima a Massa Lombarda, ultima chiamata per la possibile ottava posizione play off: speriamo bene (e che Forlimpopoli e San Patrignano continuino così) !
Pubblicato da cesenabasket in News
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