PROMOZIONE: TIGERS VILLA VERUCCHIO – CESENA BASKET 2005 59-51 (13-18;23-25;44-43)

21 Novembre 2013

TIGERS VILLA VERUCCHIO: Guerra, Tomasi 2, Rossi 9, Villa 8, Capanni 4, Cangini 14, Bronzetti 10, Murattini 5, Toni 2, Acciarini 5. All.: Evangelisti.
Tiri liberi: 10/20.
CESENA BASKET 2005: Romano 7, Bauchiero 2, Marini 19, Soldati 7, Barbani 4, Testa , Mordenti, Ruscelli 5, Testoni, Senni F. 7. All.: Senni P.
Tiri liberi: 15/23.
Arbitri: Perazzini e De Luigi di Rimini

MA CHE FREDDO FA ? Chi è sopravvissuto ai – 2 della palestra di Calisese nel derby dello scorso anno può giustamente mettersi a ridere, ma dopo una coda estiva giunta fin quasi a dicembre, il primo freddo della stagione ci trova un tantino impreparati tanto quanto gli addetti al riscaldamento della palestra riminese, dove si pascola a temperatura ambiente poco sotto i 10 gradi e, almeno per chi non gioca, l’unico rammarico è il non aver ancora tirato fuori dall’armadio l’artiglieria pesante. In campo invece tutti i protagonisti del match provano in qualche modo a scaldarsi le mani, ma dall’esito dei tiri fuori bersaglio pare proprio che il tentativo sia oltremodo vano. Sbaglia tu che sbaglio anch’io si va avanti a piccoli passi, con la sensazione che portarla a casa sarà piuttosto dura perché Verucchio ci rimane sempre a ruota e i nostri allunghi non sono mai dirompenti come in altre occasioni. Dalla parte di casa inoltre c’è un furore agonistico che preoccupa assai e i continui riagganci non lasciano per niente tranquilli, perché ad ogni canestro si gasano come matti e sembrano avere decisamente più fame di noi. Con una litania impressionante di triple fuori bersaglio (1 su 19 Verucchio, 2 su 23 noi) diventano cruciali il gioco dentro l’area dove giganteggia il colosso di casa Cangini, e le incursioni dei piccoli, materia in cui i vari Capanni, Bronzetti, Rossi e Villa sono preparatissimi. Alla sirena del terzo quarto siamo indietro di un punto (con Soldati malconcio per un colpo alla gamba) e iniziamo a soffrire più del lecito l’ardore dei padroni di casa che sono bravissimi a punire ogni nostra disattenzione per allungare quel tanto che non ammette più repliche e chiuderla a proprio vantaggio con un pur poco esaltante 59 a 51. Incassiamo senza drammi e saliamo sui pulmini col riscaldamento a palla, almeno per riprenderci dal torpore, consapevoli che dobbiamo ancora crescere e imparare tante cose, ma che le sconfitte, come sempre, aiutano a diventare grandi e a correggere gli errori: magari poi se si comincia a vincere con più continuità si cresce lo stesso!

Pubblicato da cesenabasket in News

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