2 Marzo 2013
SPONTRICCIOLO RICCIONE: Pinto 6, Contini, Piva 4, Gaudenzi 5, Battazza 17, Di Leo 4, Tonini 4,
Masini 1, Magnani 4, Cantalamessa 10. All. Bonaccorsi
Tiri liberi 23/36
5 falli: Gaudenzi
CESENABASKET 2005: Strada 2,
Romano 6, Ricci 23, Bauchiero 2, Asani 5, Marini 11, Currà 4, Ruscelli 4, Montanari
3, Senni 2. All. Montalti Tiri liberi 18/27. 5 falli: Montanari
Arbitri: Borrelli
e Ahmed di Rimini
POKER !!! Anche Riccione finisce fra i trofei che nell’ultimo mese ci siamo giustamente conquistati e la quarta vittoria consecuitva (terza in trasferta !!!) fa venire l’acquolina in bocca per una posizione dentro alla griglia dei play off sempre più probabile. Ma non guardiamo troppo oltre e raccontiamo la nuova impresa di venerdì sera sull’Adriatico che ci ha regalato, come spesso succede nelle ultime settimane, quei sorrisi assai poco frequenti nella prima parte del campionato. Partiamo senza Donnini (scavigliato giovedì sera nell’ultima seduta di allenamento) e Riccione ci mette subito in difficoltà coi suoi piccoli che sgusciano da tutte le parti e segnano che è un piacere: 17 a 9 all’ottavo e time out di coach Montalti che tuona come un indemoniato per una difesa troppo molle e incosistente. L’effetto è immediato: pronto recupero alla fine del quarto e progressivo allungo nella seconda frazione, con una difesa che adesso toglie fiato ed idee ai padroni di casa, incapaci di creare una manovra decente, sempre con l’uomo addosso ad annebbiargli la vista. Dopo il pareggio arriva il sorpasso e il parziale di 24 a 11 da quel benefico time out ci manda al riposo con 5 punti di margine: 33 a 28. La svolta del match è tutta nel terzo quarto con una poderosa spallata di Ricci che infila il canestro a ripetizione e la banda dei ragazzini a soffocare ogni manovra nemica, ormai preda designata delle trappole difensive sparse per tutto il campo; Luca Romano gioca come un veterano, Currà divora il campo come un levriero e segna il canestro del secolo (carpiato in rovesciata da terra), nettamente più spettacolare e pirotecnico di quello di Gallinari, affossando un Riccione ormai quasi incapace di reagire. A cambiare l’inerzia del match ci prova coach Bonaccorsi (proteste e tecnico) ma a 5 minuti dal gong finale siamo a + 16 (53 a 37) ormai padroni assoluti del campo e pronti a chiuderla senza storie. Riccione ci prova comunque e con la forza della disperazione si avvicina fino a – 3 (58 a 55) ma nei pochi secondi che mancano infiliamo due volte il canestro in solitudine regalandoci un successo effettivamente mai messo in discussione. E giovedì derby da urlo con Firenzuola !
Pubblicato da cesenabasket in News
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