PROMOZIONE: CESENA BASKET 2005 – TIBERIO CERVIA 53 – 58 (9 – 16, 21 – 34, 38 – 42)

11 Novembre 2012

CESENA BASKET 2005: Sanzani 2, Strada 2,
Romano 11, Bourhil , Asani 6, Bilardo 11, Eccher 2, Currà 9, Ricci Giacomo , Ruscelli 10, All. Montalti
Tiri liberi 14/25. 5 falli: Ruscelli

TIBERIO CERVIA’: Lucchi Matteo 6, Forti, Foschi 15, Lucchi Massimiliano 13, Manzi 2, Tentori 14, Bindi 6, Maraldi 2, Casali, Grassi. All. Focarelli

Tiri
liberi 27/44 5 falli: Lucchi Masimiliano e Bindi

Arbitri: Giunti e Selvaggio
di Forlì

Se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo ! Arriviamo all’appuntamento con Cervia con la convinzione di avere quasi tutto l’organico a dispisizione, invece allo squalificato Donnini, all’ultimo momento si aggiungono Gianluca Ricci (appena rientrato ma subito infortunatosi in allenamento) e Montanari, uno dei veterani fino ad oggi più convincenti. Con tre del quintetto indisponibili coach Montalti raschia il fondo del barile e prova l’asalto al Tiberio Cervia che mette in campo in particolare l’over 40 Alex Foschi, ex indimenticato di tante battaglie con Cesena, e Massimo Bindi, due giocatori con un pedigree altisonante che possono fare male. L’avvio è tutto di marca ospite con la difesa che non riesce a contenere proprio le incursioni di Foschi (11 liberi nella prima parte di gara) e un attacco spuntato ancor più del solito, colpevolmente incapace di mettere dentro anche i palloni più facili. Quando Cervia vola sul +15 ad inizio terzo quarto (con identico bottino incamerato da Foschi) coach Montalti mette in campo il diciottene Luca Romano (under 19 con 3 partite alle spalle nei 5 giorni precedenti e alla fine migliore in campo per Cesena) e ordina un pressing asfisiante che manda in confusione i cervesi, risucchiati in 5 minuti fino al – 2 (38 a 40), con tutti i più giovani in campo (Romano 1994, Asani e Ruscelli 1993 e Currà 1989) a mordere e “sputare sangue”. Nel frattempo è uscito dalla partita Alex Foschi (infortunio alla caviglia) e Bindi è sull’orlo del quinto fallo (uscirà a 5′ dal termine) e l’inerzia sembra tutto a nostro favore, ma Cervia è ancora viva e riallunga a + 8 (40 a 48) mentre anche Sanzani è vittima di un infortunio che lo manda out. Si arriva al rush finale con Luca Romano e Currà che ci riportano più volte a – 2 ma è la imprecisione ai liberi (4 su 10 nel quarto) a condannarci ad una sconfitta (53 a 58) forse non meritata. Adesso occorre resettare tutto e sperare di avere tutti a disposizione sabato prossimo, ancora al Palippo contro Cattolica che, dopo quattro sconfitte consecutive, ha battuto Forlimpopoli e proprio da buttare via non deve essere.

Pubblicato da cesenabasket in News

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