PROMOZIONE: CESENA BASKET 2005 – BASKET 2000 SAN MARINO 65 – 63 (17 – 16, 31 – 36, 39 – 48)

3 Febbraio 2013

CESENABASKET 2005: Strada 6, Romano, Ricci 18, Asani , Marini 15,
Currà 4, Ruscelli , Montanari 9, Donnini 6, Senni 7. All. Montalti Tiri liberi 23/29.

BASKET 2000 SAN MARINO: Stefanelli, Rossini 10, Venturini 12, De Biagi 4, Guerra
2, Ugolini 9, Barisic 12, Vicini, Bombini 4 Tentoni 10. All. Podeschi Tiri liberi 11/17 Usciti per falli: De
Biagi e Barisic

Arbitri: Collinucci di Longiano e Magnani di Cesenatico

FINALMENTE !!! Dopo ben 6 volate tutte perse al fotofinish dall’ inizio di stagione ad oggi, ci prendiamo la bellissima soddisfazione di infilare la prima zampata vincente con l’ulteriore doppia goduria di mandarla a segno dopo una pazzesca rimonta e contro la capolista del girone. Ancora avviliti per la beffa “supplementare” di Forlì di appena una settimana fa (contro l’ultima in classifica che ci scusiamo di non aver commentato) l’avversario di turno non è esattamente quello giusto per rifarsi la bocca, ma l’avvio di match sembra più che confortante. Equilibrio costante con un superbo Luca Marini che San Marino non riesce a contenere, ma anche con una serie di scelleratezze (14 palle perse nei primi due quarti) e una difesa rivedibile che ci impediscono di allungare come parrebbe legittimo. Riusciamo a tenerla in parità fino a due minuti dalla pausa lunga poi un lampo di San Marino ci spinge a – 5 (31 a 36) più spiacevole che preoccupante. Succede invece che l’affondo ospite diventa un uragano che travolge la nostra debolissima difesa e il gap diventa serio, anzi serissimo: 33 a 48 all’8° (parziale da incubo di 25 a 6) e sorti del match appese ad un filo non sottile, praticamente invisibile. Coach Montalti pesca il jolly tentando il tutto per tutto con un quintetto d’assalto all’arma bianca al limite dell’improponibile e dal nulla riemergono possibilità già morte e sepolte; due minuti per ridurre le distanze (39 a 48 al penultimo gong) poi l’assalto all’O.k. Corral nel quale l’indiavolato Currà sguazza che è un piacere (solo 8 minuti in campo che però girano il match) per un contro parzialone di 18 a 3 che ci consente l’impatto a quota 51 con ancora 6 minuti da giocare. D’ora in poi si avanti quasi esclusivamente con la forza dei nervi che, una volta tanto, dimostriamo di avere più distesi dei nostri rivali, adesso più nervosi e spreconi che mai, costretti ad inseguire uno “zombie” riemerso dal nulla e più minaccioso di un iceberg per il Titanic. Punto a punto fino agli spiccioli finali nei quali Rossini, l’uomo più esperto di San Marino, si becca un sanguinosissimo tecnico per proteste che ci offre su un vassoio d’argento l’opportunità di chiuderla. La testa questa volta funziona a dovere e senza più sprecare nulla ci prendiamo il minimo indispensabile per vincere (5 su 6 ai liberi nell’ultimo minuto) una partita ampiamente persa. E adesso andiamo avanti così !

Pubblicato da cesenabasket in News

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