24 Ottobre 2012
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI: Benini, Primavera, Calboli, Berto 2, Vandelli 8, Morabito, Crocini 12, Pregnolato
6, Arfelli 11, Servadei 21. All. Marzi
Tiri
liberi 13/24
CESENABASKET 2005: Donnini 7,
Strada 4, Sanzani 6, Pagliara 2, Asani 3, Bilardo 6, Currà 5, Ruscelli 5,
Bourhil 4,
Montanari 6 All. Montalti
Tiri liberi 10/16
Arbitri: De
Pasquale di Cesena e Selvaggio di Forlì
Proseguono i lavori in corso nel cantiere biancoazzurro, che
infila la seconda sconfitta consecutiva ad opera dei cugini dell’Artusiana
Forlimpopoli che, con un percorso recente molto simile al nostro, trova però
maggiori risorse per rialzarsi e centrare il primo successo stagionale,
bagnando positivamente l’inaugurazione del “Palanuovo”, struttura tanto attesa
ma che onestamente di buono ha solo le misure regolari del campo da gioco.
Coach Montalti arriva al secondo match stagionale ancora senza Gianluca Ricci
(in procinto di rientrare per la gara del 10 novembre contro Cervia), ma con
l’intenzione di tenere alto il ritmo per sorprendere i più statici avversari,
pericolosi soprattutto dentro l’area. Il gioco riesce per almeno metà gara,
anche se la tensione, forse, blocca entrambe le contendenti, tenendo il
punteggio a livelli molto bassi, frutto di percentuali al tiro eufemisticamente
poco esaltanti. Se da parte nostra c’è comunque una equa distribuzione delle
iniziative offensive, l’Artusiana vive sulla spettacolare verve di Servadei
autore nei primi due quarti di 16 dei 24 punti della sua squadra che chiude il
tempo avanti di 4; è ancora tutta da giocare. Al rientro dagli spogliatoi a
Cesena viene a mancare l’apporto di Samuele Strada (uno dei più attivi) che
accusa un leggero problema fisico e rimane precauzionalmente fuori dal match, e
Forlimpopoli prova più volte ad allungare sfruttando soprattutto le sue armi
difensive che rendono quasi inespugnabile l’area dei tre secondi. La sterilità
offensiva rimane però ancora il tema dominante del match anche per i padroni di
casa che vanno all’ultimo intervallo avanti solo di 5 (40 a 35), con la
sensazione di avere in controllo la partita ma che si vedono Cesena ancora
pericolosamente vicina; può ancora succedere di tutto. Succede invece che in
appena 3 minuti becchiamo un parziale di 12 a 2 e che la distanza coi nostri
rivali assume proporzioni preoccupanti; ci sarebbe tempo per recuperare ma ci
mancano energie ed idee così finisce che ci fermiamo sotto i 50 punti con “Frampula” che chiude vincendo senza soffrire,
alla fine, più del dovuto. Adesso, fermi al palo a quota zero è tempo di
rimboccarsi le maniche e di continuare a lavorare con impegno e pazienza per
affrontare con molta serenità i prossimi impegni, cercando però da subito una
vittoria che possa ridarci un po’ di tranquillità.
Pubblicato da cesenabasket in News
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