27 Novembre 2011
DADO SAN MARINO: Saccani 24, Domeniconi, Agostini 7, Cardinali 3, Casadei, Rossini 10, Dall’Olmo 2, Liberti 4, Tenchev 19, Romboli n.e.. All. Del Bianco
Tiri liberi 21/29. Usciti per falli Casadei.
GRUPPO TREVI CESENA: Zampa, Montaguti, Gallì 3, Orioli 12, Bernabini,
Chezzi 1, Conocchiari 17, Rossi 23, Montanari 4. All.: Senni.
Tiri liberi 9/14. Usciti per falli: Orioli e Montanari. Tecnico alla panchina e a Montanari. Antisportivo a Orioli
Arbitri: Brini di Bologna e Zambelli di Cesena.
La scalata al MonteTitano purtroppo non riesce e bisogna ammettere che i tanti errori commessi, soprattutto nella prima parte di gara, sono in buona parte il motivo più evidente di una sconfitta che brucia perchè lascia spazio a troppe recriminazioni, ma questa volta si aggiunge anche la rabbia per una pessima direzione arbitrale che ha bloccato con tecnici, antisportivi e fischi cervellotici ogni tentativo di rimonta che ad un certo punto è sembrata più che possibile. E’ la prima volta che ci permettiamo di citare la direzione di gara (controllare per credere) ma quanto visto al Multieventi di San Marino ha lasciato di stucco anche il pubblico locale, segno che la critica non è faziosa, ma oggettiva. Si parte senza Pistocchi e Stramiglio, poi dopo pochi minuti va ko anche Zampa che prende uno sfondamento ed esce per una brutta botta alla spalla. Mettiamo il muso avanti (4 a 0) ma sbagliamo conclusioni facilissime e San Marino ci punisce immediatamente: sono i siluri di Tenchev e Saccani a ricucire lo strappo poi ci blocchiamo del tutto e chiudiamo il quarto 7 a 17 (!). Qualche segnale di ripresa nella seconda frazione ma i nostri avversari ci tengono a distanza senza eccessiva fatica e limano ulteriormente il vantaggio alla chiusura del quarto fino al + 16 (35 a 19). Il secondo tempo è un film diverso per intensità e colpi di scena, ma i protagonisti, purtroppo, non sono quelli previsti. Riusciamo finalmente a segnare con più precisione mentre le bocche da fuoco di San Marino si inceppano: punto dopo punto scendiamo a distacchi sempre più ridotti fino ad arrivare per tre volte ad un possesso dal – 6. E’ qui che arrivano le fischiate incriminate con un accanimento che onestamente stupisce: un tecnico alla panchina per proteste (non convalidato un canestro sacrosanto con palla che balla sul ferro e un difensore di San Marino che smanaccia la retina), un tecnico per proteste a Montanari scippato di un pallone solo da depositare a canestro per un 3 secondi da fantascienza, un antisportivo ad Orioli per un fallo su azione a rimbalzo che ha fatto sorridere tutta la tribuna di parte locale. Dispiace che le proteste siano venute dai giocatori più maturi ed esperti e anche se le ragioni del contendere sono assolutamente legittime, bisognerebbe sorvolare sulle proteste che, come tutti sanno, portano solo danni. Il finale è uno show di Enrico Rossi (15 punti nell’ultimo quarto con 4 su 5 nelle triple) con la collaborazione di Conocchiari, ma quanto già raccontato prima aveva di fatto già indirizzato le sorti dell’incontro verso i padroni di casa che incassano e ringraziano. Non ci dobbiamo abbattere, non ci dobbiamo innervosire, perchè nelle ultrime due gare (Scirea e San Marino) si è avuta la netta percezione che amnesie a parte (pur se spesso troppo prolungate) se giochiamo concentrati e sereni possiamo tener testa a tutti e i miracoli possono anche avverarsi; però bisogna crederci.
Pubblicato da cesenabasket in News
© 2023 - A.S.Dil. Cesena Basket 2005 - Via S.Colombano 204 - 47522 Cesena
Part. IVA 03561050406 - Tel. e Fax +39 0547 331001 - Info privacy e cookies - Contatti