13 Maggio 2012
SPAL CORREGGIO: Ligabue, Riccò, Rustichelli 10, Testi 7, Bytyqy 5, Braglia 15, Guardasoni 2, Ferri 8, Soccetti, Gasparini 3. All. Lari Tiri liberi 7/14
GRUPPO
TREVI CESENA: Zampa 3, Montaguti, Ricci 4, Gallì 5, Stramiglio 6, Orioli 23,
Bernabini 11, Pistocchi 12, Chezzi, Rossi 13. All. Senni . Tiri liberi 11/18
Arbitri: Ragionieri di Bologna e D’Urso di Mirandola
MATEMATICAMENTE SALVI ! Arriva da Correggio il verdetto più atteso e sofferto, dopo che la sciagurata sconfitta con Modena di sabato scorso aveva fatto barcollare più d’una certezza. Saliti nel reggiano per duellare all’arma bianca contro una rivale rivitalizzata dagli ultimi eventi e in grado di poterci perfino sorpassare sul più bello, ci facciamo invece una scorpacciata inattesa (+ 27 finale) già intuibile da un inizio di gara autoritario e prepotente e chiudiamo la serata con la notizia del successo di Budrio su San Patrignano che chiude definitivamente i giochi e ci concede da subito la permanenza in C2. Una partita senza storia dominata come si doveva dentro all’area dai nostri lunghi e ancora una volta marcata a fuoco da un immenso Filo Orioli, destinato dai gufi a scoppiare in primavera e invece risorto a nuova vita nel momento più importante della stagione, a sottolineare la classe e lo spessore morale di un quarantenne che impartisce ancora lezioni a compagni ed avversari. Concentrati ma soprattutto calmi e senza affanni schizziamo via come palle da schioppo e alla fine del primo quarto siamo già in totale controllo (14 a 27) con una progressione che non lascia dubbi. Correggio non riesce mai ad infastidirci e si deve accontentare di chiudere “solo” a – 10 il primo tempo raschiando dal fondo del barile un improvviso 4 a 0 negli ultimi istanti del quarto che è però l’ultimo sussulto prima della resa. La seconda parte del match è una fuga solitaria che si dilata a dismisura fino al + 27 finale e questa volta va dato anche merito a tutti di aver mantenuto la massima tranquillità e la saldezza di nervi nel momento in cui, perso per perso, Correggio ha provato a buttarla in bagarre. Adesso sarebbe il momento di tirar le somme della stagione, di fermarsi a riflettere sulle vicende buone e meno buone appena vissute, e di vedere anche cosa c’è nel futuro di questa squadra e della società, ma per il momento è forse più opportuno goderci questa salvezza strameritata e metterla sul podio insieme alle due promozioni consecutive precedenti senza fare l’errore di considerarla una conquista “minore” perché, molto probabilmente, è invece anche più importante e prestigiosa.
Pubblicato da cesenabasket in News
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